La legge adottata dalla camera dei deputati il 3 luglio 2019, è stata esaminata su richiesta del presidente della Romania. A seguito del riesame, è stato deciso che i lavori dichiarati di interesse nazionale e attraversano località, strade di provincie, città e comuni, garantiscono ...
Il risultato della votazione è stato di 178 voti a favore, 111 contrari, 4 astensioni e 1 non ha votato.
Per quanto riguarda questa legge, menzioniamo anche un aspetto di attualità, poiché nella riunione del 2 marzo 2020, l'Alta Corte si è riunita per discutere diverse denunce riguardanti il dipanarsi di una questione di diritto in materia civile, tra cui quella relativa all'interpretazione delle disposizioni dell'art. 22 e dell'art. 34 della legge n. 255/2010 sull'espropriazione per motivi di pubblica utilità, necessari per il raggiungimento di finalità di interesse nazionale, provinciale e locale, in combinato disposto con quanto previsto dagli artt. 21-27 della Legge n. n. 33/1994 sull'espropriazione per motivi di interesse pubblico.
Attraverso Decisione n. 31/2020, HCCJ (DCD/C completo) Ammesso il reclamo presentato dalla Corte d'Appello di Craiova – Sezione Civile I nel fascicolo n. 847/95/2019.
Così, in interpretazione e applicazione delle disposizioni degli articoli 22 e 34 della legge. Ordinanza del Presidente ANRE n. 255/2010 sull'espropriazione per motivi di pubblica utilità, necessari per il raggiungimento di obiettivi di interesse nazionale, provinciale e locale, ripubblicato, modificato e completato, il modulo precedente alla modifica da parte della legge n. 233/2018 per la modifica e il completamento della Legge n. 255/2010 sull'espropriazione per motivi di pubblica utilità, necessari per il raggiungimento di finalità di interesse nazionale, provinciale e locale, corroborate dagli artt. 21-27 della Legge n. Regolamento (CE) n. 33/1994 relativo all'espropriazione per motivi di interesse pubblico, ripubblicato, la High Court ha stabilito che: "risarcimento stabilito nella procedura prevista dalla legge n. 255/2010, con sentenza definitiva del tribunale, non è compatibile con la concessione di un risarcimento contumaciale in base a quanto previsto dall'articolo 1.535 del codice civile, per il mancato pagamento del rispettivo importo nel periodo compreso tra la data di trasferimento del diritto di proprietà e la data in cui è stata finalizzata la sentenza sul ricorso sull'importo del danno.
Il risarcimento stabilito da una decisione definitiva del tribunale, reso nella procedura prevista dalla legge n. 255/2010, è compatibile con la concessione di un risarcimento danni in caso di contumacia in base a quanto previsto dall'articolo 1.535 del codice civile, se sono richiesti per il periodo successivo alla data in cui il procedimento giudiziario per la risoluzione del ricorso previsto dall'articolo 22 par. (1) della legge n. 255/2010".
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