Misure adottate dal governo per le imprese
Il Ministero delle Finanze ha annunciato un programma di sostegno per le aziende in Romania colpite dalla diffusione del coronavirus, mentre molti hanno sospeso la loro attività.
Queste misure sono contenute in due ordinanze di emergenza, O.U.G. 29 e O.U.G. 30, pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale n. 230, rispettivamente Gazzetta Ufficiale n. 231, entrambe datate 21 marzo 2020, che, oltre alle misure relative alla disoccupazione tecnica durante lo stato di emergenza e a quelle relative ai giorni di riposo che i dipendenti possono prendere per supervisionare i bambini fino a quando i corsi sono sospesi , stabilire altre misure di natura economica e fiscale.
Si tratta delle garanzie dei prestiti, della sovvenzione degli interessi per tali finanziamenti, delle agevolazioni per le imprese in difficoltà finanziarie, della proroga dei termini per la presentazione delle richieste di ristrutturazione degli obblighi di bilancio e dei termini per il pagamento delle imposte locali dovute dalla popolazione.
- CREDITI GARANTE PER LE PMI
È prevista l'attuazione di un programma pluriennale a sostegno delle PMI per attenuare gli effetti della diffusione del COVID-19 garantendo alcuni prestiti e sovvenzionando gli interessi per tali finanziamenti.
Pertanto, il ministero delle Finanze garantirà fino all'80 per cento dell'importo dei finanziamenti concessi alle piccole e medie imprese. L'importo massimo della spesa creditizia negli ultimi due anni fiscali non può superare la media delle spese per il capitale di lavoro degli ultimi due anni fiscali, fino ad un limite di 5 milioni di lei. Per i prestiti agli investimenti, l'importo massimo del finanziamento è di 10 milioni di lei, secondo un comunicato stampa dell'MFP.
L'importo cumulativo massimo dei finanziamenti garantiti dallo Stato che possono essere concessi a un beneficiario nell'ambito di questo strumento è di 10 milioni di lei.
Per le microimprese o le piccole imprese, lo Stato concederà garanzie per prestiti/linee di credito per il finanziamento del capitale di lavoro, esclusi gli interessi, le commissioni e le spese bancarie relative al prestito garantito dallo Stato fino al 90%. L'importo massimo del finanziamento sarà di 500.000 lei per le microimprese e di 1 milione di lei per le piccole imprese.
L'importo massimo di ciascun finanziamento concesso ad un beneficiario non può superare la media delle spese per il capitale di lavoro degli ultimi due anni fiscali.
Il ministero delle Finanze finanzierà inoltre il 100% degli interessi sui prestiti da garantire sia alle microimprese che alle PMI. Gli interessi saranno sovvenzionati dal momento della concessione del prestito fino al 31 marzo 2021.
La sovvenzione potrebbe essere prorogata fino al 2022 se la Romania avesse una previsione di crescita economica inferiore a quella del 2020.
Gli oneri fiscali in essere e gli altri crediti di bilancio saranno versati sulla linea di credito/linea di credito per il capitale di lavoro concesso nell'ambito del programma.
Il periodo di garanzia dei prestiti/linee di credito per il capitale di lavoro sarà di 36 mesi con possibilità di proroga di 36 mesi. Il periodo di 120 mesi è stato mantenuto per i prestiti agli investimenti.
Il ministero delle Finanze coprirà inoltre dal bilancio la tassa amministrativa per coprire le spese di concessione e controllo delle garanzie concesse dal Fondo nazionale di garanzia.
- SOSPENSIONE DELLE ESECUZIONI UNITARIE
Il governo ha inoltre deciso di sospendere o meno le misure di esecuzione mediante pignoramento di persone fisiche, ad eccezione delle esecuzione che si applicano al recupero dei crediti di bilancio stabiliti da sentenze penali. Le misure volte a sospendere l'esecuzione mediante il diritto agli importi tracciabili che rappresentano il reddito e la disponibilità di cassa sono applicate, per effetto della legge, dagli enti creditizi o da terzi, senza ulteriori formalità da parte delle autorità fiscali.
Inoltre, durante il periodo dello stato di emergenza, per gli obblighi fiscali dovuti dalla data di entrata in vigore dell'ordine di emergenza e non pagati fino alla fine delle misure previste dallo stato di emergenza, non sono dovuti interessi e sanzioni in ritardo ai sensi del Codice di Procedura Fiscale. Questa struttura sarà mantenuta per altri 30 giorni dopo la fine dello stato di emergenza.
In questo modo, i contribuenti possono partecipare, ad esempio, alle procedure di appalto pubblico svolte durante questo periodo o non ottenere l'annullamento di varie autorizzazioni.
Si è inoltre deciso di prorogare il termine per la presentazione dell'intenzione di ristrutturazione fino al 31 luglio 2020 e di prorogare il termine per la presentazione della domanda di ristrutturazione fino al 30 ottobre 2020
I contribuenti che applicano il sistema di dichiarazione e pagamento dell'imposta annuale sulle società, con anticipi effettuati trimestralmente, possono effettuare anticipi trimestrali per il 2020 a livello dell'importo risultante dal calcolo dell'attuale imposta trimestrale sulle società. Il metodo di calcolo è mantenuto per tutti i trimestri dell'anno fiscale 2020.
Analogamente, per coloro che hanno optato per un esercizio diverso dall'anno civile, si applica agli anticipi dovuti per i restanti trimestri dell'anno modificato che termina nel 2020, nonché al calcolo di quelli relativi ai trimestri dell'esercizio finanziario modificato che iniziano nel 2020 e sono inclusi nell'anno civile 2020, si legge ancora nel comunicato. Pertanto, la pressione fiscale per questi contribuenti è ridotta in considerazione della diminuzione del reddito.
- CERTIFICATO PER IL PAGAMENTO DELLE UTENZE
Inoltre, durante lo stato di emergenza, le piccole e medie imprese in possesso del certificato di emergenza rilasciato dal Ministero dell'Economia, dell'Energia e dell'Ambiente Delle Imprese beneficiano del differimento del pagamento per le utenze – elettricità, gas naturale, acqua, telefono e servizi internet, nonché del differimento del pagamento dell'affitto per l'edificio destinato alla sede centrale e agli uffici secondari.
In deroga ad altre disposizioni di legge, la forza maggiore nei loro confronti, diversa da quelle precedentemente concluse dalle piccole e medie imprese in possesso del certificato di emergenza rilasciato dal Ministero dell'Economia, dell'Energia e dell'Ambiente delle Imprese, può essere invocata solo dopo la prova, comprovata da documenti comunicati tra le parti con qualsiasi mezzo, compresi i mezzi elettronici. , rinegoziare il contratto, adeguare le loro condizioni tenendo conto delle condizioni eccezionali derivanti dallo stato di emergenza.
- Aspetti dello stato del certificato di emergenza
Le imprese rumene potranno richiedere online certificati di emergenza (SUC) per poter ottenere aiuti di Stato alle imprese colpite dalla situazione economica generata dalla crisi covid-19 del coronavirus in Romania.
Il Certificato di Emergenza (CSU) sarà rilasciato gratuitamente alle aziende colpite dalla situazione covid-19 coronavirus al fine di ricevere sostegno statale. L'ordinanza di rilascio dei certificati di emergenza agli operatori economici la cui attività è interessata è stata pubblicata nella Gazzetta ufficiale mercoledì 25 marzo.
Pertanto, il Ministero dell'Economia, dell'Energia e dell'Ambiente delle Imprese concede, su richiesta, ai richiedenti, agli operatori economici, la cui attività è influenzata nell'ambito della pandemia di SARS-CoV-2,
certificati di emergenza.
L'ordinanza di rilascio dei certificati di emergenza agli operatori economici prevede che tali certificati siano rilasciati in due forme:
- SUGGERIMENTO 1 (ALBASTRU) – rilasciato nel formulario di cui all'allegato I del regolamento (CE) n. 1493/1999. 1 dell'ordinanza, per i richiedenti che ne chiedono la concessione sulla base della dichiarazione di responsabilità rilasciata nella forma di cui all'allegato n. 3, con conseguente interruzione totale o parziale dell'attività, a seguito di decisioni emesse dalle autorità pubbliche competenti, conformemente alla legge durante il periodo dello stato di emergenza decretato;
- SUGGERIMENTO 2 (GALBEN) – rilasciato nel formulario di cui all'allegato I del regolamento (CE) n. 1493/1999. Nel caso di richiedenti che ne fanno richiesta sulla base della dichiarazione di responsabilità rilasciata nella forma di cui all'allegato I del regolamento (CE) n. 1493/1999, la Commissione prende il posto, conformemente all'ordinanza del secondo comma, secondo comma dell'ordinanza, della domanda di concessione della dichiarazione di responsabilità rilasciata nella forma di cui al All'articolo 3, l'importo della diminuzione delle entrate dell'importo delle entrate è registrato nel marzo 2020 di almeno il 25 % rispetto alla media delle entrate per il periodo gennaio-febbraio 2020.
Il richiedente può richiedere il rilascio di un unico tipo di certificato di emergenza. La domanda di rilascio della CSU è presentata dal richiedente, esclusivamente per via elettronica,
http://prevenire.gov.ro/, e il rilascio dei certificati verrà effettuato automaticamente, elettronicamente, dopo che il sistema ha convalidato la richiesta.
Per ottenere il certificato di emergenza TIP 1 (ALBASTRU)/TIP 2 (GALBEN), il richiedente deve caricare sulla piattaforma le seguenti informazioni e documenti:
- dati identificativi;
- la dichiarazione sulla responsabilità del rappresentante legale, attestante che tutte le informazioni e i documenti alla base della domanda di certificato sono conformi alla realtà e sono conformi alla normativa vigente in relazione al tipo di certificato richiesto, conformemente ai requisiti di cui all'articolo 2, per quanto riguarda la chiusura totale o parziale dell'attività o la riduzione delle entrate dell'importo indicato. Nel caso in cui il rappresentante legale non abbia la firma elettronica, può firmare la firma scritta a mano e tutti i documenti caricati sulla piattaforma http://prevenire.gov.ro (compresa la dichiarazione sotto la propria responsabilità) sono firmati elettronicamente dal rappresentante designato.
I richiedenti che non sono registrati presso l'Ufficio del registro del commercio forniscono le informazioni e i documenti indicati e i documenti relativi all'autorizzazione dell'attività. Il modello dell'affidavit è pubblicato dal Ministero dell'Economia, dell'Energia e dell'Ambiente delle Imprese sulla http://prevenire.gov.ro piattaforma.
Il Ministero dell'Economia, dell'Energia e dell'Ambiente aziendale emette certificati di emergenza solo durante l'esistenza di uno stato di emergenza in Romania. Sono validi senza firma e timbro e la loro verifica può essere effettuata sulla piattaforma
http://prevenire.gov.ro/, per serie e numero.
In caso di ragionevole sospetto di ottenere certificati di emergenza in violazione delle disposizioni giuridiche accessorie o di non attestare la situazione effettiva e/o di fatto del richiedente, gli organismi abilitati a determinare le misure sono deferiti, conformemente ai loro poteri.
Entro 5 giorni dall'approvazione e dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Romania, Parte I, di questo ordine, il Ministero dell'Economia, dell'Energia e dell'Ambiente delle Imprese garantirà
l'adattamento e il funzionamento della piattaforma http://prevenire.gov.ro/ al fine di rispettare il presente ordine.
- DIFFERIMENTO DELLA PUBBLICAZIONE DEGLI IMPATTI
Il Governo ha inoltre deciso di prorogare dal 31 marzo 2020 al 30 giugno 2020 il termine di pagamento per l'imposta edilizia, l'imposta fondia comunale e l'imposta sui trasporti, durante i quali i consigli locali continueranno a ricevere bonus.
In tali circostanze, il governo ha approvato che il pagamento dei tassi e degli interessi sui prestiti provenienti dalle entrate derivanti dalla privatizzazione concessi dal ministero delle Finanze alle unità amministrativo-territoriali può essere differito, su loro richiesta, per un periodo di tre mesi a partire dalla data di entrata in vigore della presente ordinanza d'urgenza. Per questo periodo il Ministero delle Finanze Pubbliche non calcola interessi e interessi tardivo. Lo strumento non è concesso a prestiti con arretrati di pagamento, dice il ministero delle Finanze.
Oltre a queste misure, sono state previste altre disposizioni, per cui, data la necessità di continuare ad acquistare i materiali e le attrezzature sanitarie necessarie, il ministero delle Finanze pubbliche concede un prestito dei proventi della privatizzazione di 1,15 miliardi di lei all'UNIFARM S.A. nazionale per un periodo di 6 mesi.
A partire dalla data di entrata in vigore dell'ordinanza di emergenza, durante lo stato di emergenza stabilito in Romania, i principali ordinatori sono autorizzati a effettuare storni di stanziamenti di bilancio e stanziamenti d'impegno non utilizzati, a caso, al fine di garantire i fondi necessari per l'attuazione di misure volte a combattere e prevenire la diffusione dell'infezione da CLIVED 19.
Il ministero delle Finanze pubbliche approverà la ripartizione trimestrale degli storni di stanziamenti di bilancio e degli stanziamenti d'impegno, sulla base delle comunicazioni inviate dai principali ordinatori degli storni entro 5 giorni lavorativi dalla data di completamento.
In vista dell'O.U.G. 30/2020, le misure più importanti previste sono la disoccupazione tecnica e la possibilità per i genitori di prendersi giorni di riposo durante la sospensione dei corsi.
- SOMAJ TECNICO
Una delle misure più importanti previste dall'O.U.G. 30/2020 è la possibilità per i datori di lavoro di utilizzare la disoccupazione tecnica, che è un'interruzione temporanea dell'attività, senza cessazione del rapporto di lavoro, principalmente per motivi economici, tecnologici, strutturali o simili.
Così, durante il periodo dello stato di emergenza stabilito dal decreto n. 1/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, il Consiglio, del 22 dicembre 1996, sull'organizzazione comune dei mercati nel settore dell'agricoltura, A causa degli effetti del virus COFID 19, le imprese colpite che si trovano in una situazione di interruzione dell'attività o di riduzione di quest'ultimo possono sospendere unilateralmente i contratti di lavoro a norma dell'articolo 52, paragrafo 1, lettera a ), del regolamento (CEE) n. 2081/92. 1 a.c) Codice del lavoro.
Per beneficiare di questa misura di protezione, sia per i datori di lavoro che per i lavoratori, i datori di lavoro devono soddisfare una delle seguenti condizioni di cui all'articolo XI, paragrafo 1, lettera a) e b), del regolamento CEE n. 2081/92. 2) dell'OUG, vale a dire:
- l'interruzione totale o parziale dell'attività sulla base di decisioni emesse dalle autorità competenti in conformità della legge, durante lo stato di emergenza decretato e la detenzione del certificato di emergenza rilasciato dal Ministero dell'Economia, dell'Energia e dell'Ambiente delle Imprese di cui all'articolo 12 dell'allegato n. 1 della direttiva. Si applica, mutatis mutandis, l'articolo 1 del decreto n. 1/2002. 195/2020;
- riduzione dell'attività a seguito degli effetti dell'epidemia di COVID-19 e non hanno la capacità finanziaria di pagare tutti gli stipendi ai propri dipendenti. Ciò si rivelerà dimostrato da una dichiarazione di propria responsabilità che il datore di lavoro sta registrando una diminuzione delle entrate rispetto al mese precedente il deposito della dichiarazione, almeno il 25% rispetto alla media delle entrate tra gennaio e febbraio 2020 e che non ha la capacità finanziaria di pagare tutti i dipendenti. Ai sensi dell'articolo XIV dell'ordinanza, per ordine congiunto del ministro del lavoro e della protezione sociale e del ministro dei Fondi europei, sarà stabilito un modello della dichiarazione sotto la propria responsabilità.
Questa fase del quadro dà luogo a discussioni in merito alle decisioni emesse dalle autorità competenti.
Nella prima parte, le decisioni pertinenti emesse dalle autorità competenti cui si riferiscono le disposizioni dell'OUG sono, ad oggi, rappresentate dall'ordinanza militare n. 1/2020 e l'ordinanza militare n. 2/2020.
Ordinanza militare n. 1/2020 prevede all'articolo 1 la sospensione del servizio e del consumo di alimenti e bevande alcoliche e analcoliche organizzate da ristoranti, alberghi, caffè o altri luoghi pubblici. Allo stesso tempo, l'articolo 2 prevede che tutte le attività culturali, scientifiche, artistiche, religiose, sportive, di intrattenimento o di gioco d'azzardo, il trattamento termale e le attività di cura della persona svolte in spazi chiusi siano sospesi.
Ordinanza militare n. Il 2/2020 prevede inoltre la sospensione dell'attività negli studi dentisti e la sospensione delle attività di commercializzazione al dettaglio, dei prodotti e dei servizi, nei centri commerciali in cui operano più operatori economici, ad eccezione della vendita di prodotti alimentari, veterinari o farmaceutici e dei servizi di pulizia.
Ordinanza militare n. 3/2020 integra l'ordinanza militare n. 2/2020 e prevede restrizioni alla circolazione di tutte le persone, con alcune eccezioni. In particolare, si rivolge a persone di età superiore ai 65 anni che possono viaggiare solo tra le 11 e le 13 ore, portando la dichiarazione sotto la propria responsabilità dove devono indicare il motivo del viaggio.
In questo contesto, si può considerare che solo i datori di lavoro la cui attività è stata sospesa nelle situazioni precedentemente menzionate possono utilizzare la misura della disoccupazione tecnica, come è soggetto all'OUG.
Continuando, il datore di lavoro, a norma dell'articolo 52, paragrafo 1, lettera a) e b), del regolamento CEE n. 2081/92, ha diritto 1) (.c) del codice del lavoro e sta nell'emettere la decisione di sospensione del contratto che deve essere comunicata ai dipendenti. Va notato che i datori di lavoro possono beneficiare del pagamento dell'indennità solo per un massimo del 75% dei dipendenti che hanno contratti di lavoro attivi individuali alla data di entrata in vigore dell'OUG.
Gli allegati 1 e 2 sono sostituiti dai seguenti: 1, 2 e 3 dell'OUG sono rappresentati dalle richieste standard di pagamento del corrispettivo dell'indennità, nonché dall'elenco dei dipendenti per i quali è stata emessa una decisione di sospensione del CIM, che deve essere presentata all'Agenzia per l'occupazione della contea / Comune di Bucarest, fornendo nel loro contenuto e l'allegato del certificato / dichiarazione di emergenza sotto la propria responsabilità la cui metodologia non è ancora stata approvata.
L'articolo XII dell'OUG prevede che tali documenti siano presentati via e-mail alle agenzie nell'ambito delle quali hanno la sede sociale, ma anche che i documenti siano presentati nel mese in corso per il pagamento dell'indennità nel mese precedente, conformemente all'articolo XIII dell'OUG.
Per quanto riguarda l'importo dell'indennità, forse l'aspetto più importante, le disposizioni della norma OUG sul fatto che è fissata al 75 per cento dello stipendio base corrispondente al lavoro occupato ed è a carico del bilancio dell'assicurazione contro la disoccupazione, ma non più del 75 per cento della retribuzione lorda media per il 2020 prevista dalla legge n. 6/2020 del bilancio statale delle assicurazioni sociali.
L'indennità non è esente dalla ritenuta alla fonte e dal pagamento dell'imposta sul reddito, del contributo statale di sicurezza sociale e del contributo dell'assicurazione malattia. Il deposito della dichiarazione degli obblighi di pagamento è effettuato conformemente all'articolo 147 della legge n. 17. 227/2015 sul Codice fiscale, il pagamento viene effettuato dal datore di lavoro dalle indennità percepiti dal bilancio dell'assicurazione contro la disoccupazione il 25 compreso il mese successivo a quello in cui viene effettuato il pagamento. Si noti inoltre che, conformemente all'articolo XI, paragrafo 2, la Commissione è tenuta a presentare una relazione alla Commissione secondo la procedura di cui all'articolo 18 del regolamento (CEE) n. 20. (8) dell'OUG, nessun contributo assicurativo è dovuto al lavoro.
Ultimo ma non meno importante, l'OUG prevede anche che i professionisti, come regolato dalla legge n. 287/2009 sul codice civile che non hanno lo status di datori di lavoro e interrompono l'attività in tutto o in parte sulla base delle decisioni delle autorità adottate nell'ambito dell'istituzione dello stato di emergenza ricevono un'indennità pari allo stipendio base minimo lordo per paese garantito nel pagamento stabilito per il 2020, indennità a carico del bilancio generale consolidato.
- GIORNI LIBERALI PER I GENITORI
Legge n. 19/2020 la concessione di giorni di riposo ai genitori per il controllo dei figli, in caso di chiusura temporanea degli istituti di istruzione, è modificata e completata. Pertanto, all'articolo 1, dopo il paragrafo 1, è aggiunto il paragrafo seguente: 3 sono introdotti quattro nuovi paragrafi riguardanti il genitore o il rappresentante legale che si prende cura, controlla e mantiene i bambini o gli adulti classificati come disabili.
Un'altra modifica presuppone che i giorni di riposo siano concessi su richiesta di uno dei genitori, depositati presso il datore di lavoro della persona che supervisionerà il bambino, accompagnata da una dichiarazione sulla responsabilità dell'altro genitore, che dimostri che non ha fatto domanda sul posto di lavoro per giorni di riposo ai sensi di questa legge e una copia del certificato di nascita / certificati / figli del bambino. Queste disposizioni non si applicano alla singola persona della famiglia monoparentale.
La concessione dei giorni di riposo è effettuata soltanto con l'accordo del datore di lavoro per i dipendenti:
- unità del sistema energetico nazionale;
- dalle unità operative dei settori nucleari, delle unità a fuoco continuo;
- unità di assistenza sociale, telecomunicazioni, radio e televisione
trasporti sulle ferrovie; - unità che forniscono trasporti pubblici e servizi igienico-sanitari delle località, nonché
e la fornitura di gas, elettricità, calore alla popolazione
l'acqua, il commercio alimentare, la produzione e la distribuzione di droga e
sanitari, la distribuzione del carburante, il personale
unità farmaceutiche.
Per ulteriori dettagli, scrivi alle tue e-mail ufficiali o alla pagina dei social media.
Mille Grazie.
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